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Iniziativa dei Gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia “Il coraggio di cambiare. La sfida delle ‘Caivano d’Italia, dal degrado alla rinascita”

Il 24 maggio 2025, a Caivano, presso la Villa Comunale intitolata a Falcone e Borsellino, si è tenuta l’iniziativa “Il coraggio di cambiare. La sfida delle ‘Caivano d’Italia, dal degrado alla rinascita”, organizzata dai Gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia di Camera e Senato, dove sono intervenuto in apertura.

Il 23 maggio del 1992 restano uccisi nella strage di Capaci il giudice antimafia Giovanni Falcone, sua moglie e collega Francesca Morvillo, e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.

Per Fratelli d’Italia la lotta alla mafia resta una priorità. Infatti, oggi che siamo al governo della Nazione continuiamo a combatterla, soprattutto grazie al prezioso lavoro delle nostre forze dell’ordine e a quello della Commissione Antimafia, determinata a trovare la verità sulle stragi del ’92. Inoltre, il Governo Meloni sta mettendo in campo azioni importanti nel contrasto al degrado e all’illegalità su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione alle periferie più emarginate.

A Caivano è stata scritta una pagina di rinascita e, grazie ad un nuovo stanziamento di risorse, il “modello Caivano” verrà esportato in altre otto periferie italiane problematiche. Proprio da Caivano, all’indomani del trentatreesimo anniversario della strage di Capaci, Fratelli d’Italia rinnova il suo impegno per far vincere lo Stato sull’illegalità, sull’abbandono e sulla rassegnazione.

Questo quartiere è l’esempio tangibile dello Stato che vince sulla criminalità organizzata, dando soprattutto ai giovani che vivono qui un’altra possibilità oltre l’illegalità attraverso lo sport e la cultura. La sinistra radical chic che pontifica dai salotti televisivi parlando male della lotta alla mafia messa in campo dal governo Meloni, venga qui a vedere come si fornisce una vera alternativa alle cosche criminali dopo anni con tante chiacchiere e nessun fatto.