Lavoro: Dati INPS smascherano bugie dell’opposizione
“I dati sul mercato del lavoro sviscerati da INPS non lasciano spazio a dubbi: il tasso di occupazione raggiunge il massimo storico del 61% con circa 23,5 milioni di italiani al lavoro. Da quando si è insediato il governo Meloni e fino allo scorso luglio, gli italiani con un’occupazione sono aumentati di ben 274.000 unità.
Per di più sono aumentati i contratti di lavoro permanente (+304.000 da novembre a luglio) e sono diminuiti quelli a termine (-94.000 nello stesso periodo), ovvero l’esatto opposto di quello che hanno raccontato le opposizioni: con il governo Meloni diminuisce il precariato e aumenta l’occupazione stabile.
Se si considera che l’Italia sta attraversando una congiuntura difficilissima, caratterizzata dal conflitto in Ucraina, dalla forte stretta monetaria della BCE per arginare l’inflazione e dal rallentamento dell’economia dell’intera UE, i risultati che finora abbiamo potuto registrare ci dicono che l’impatto del governo Meloni sul sistema produttivo italiano è stato provvidenziale, soprattutto se guardiamo al trend occupazionale degli anni passati.
Il lavoro da fare è ancora molto, ma siamo decisamente sulla buona strada”